(di Redazione) Si chiama “Provvidenza”, ma non richiama quella di manzoniana memoria. Piuttosto porta lo stesso nome della barca di famiglia dei Malavoglia che nel romanzo di Giovanni Verga, guidata da Bastianazzo, figlio di Padron ‘Ntoni, fa naufragio mentre era diretta a Riposto carica con una partita di lupini.
Il nome evocativo lo porta un dessert, creazione dello chef Andrea Finocchiaro, presidente dell’associazione Ristowordl Italy, che lo presenterà a Catania domani, lunedì 30 settembre, alle 10.30 a Palazzo degli Elefanti, alla presenza del sindaco Salvo Pogliese.
La composizione del dessert, che nei suoi ingredienti si richiama ai profumi e ai sapori della nostra terra rievocati dal Verga nel suo romanzo e nelle sue novelle come il limone, il nespolo, il lupino, sarà donata alla comunità etnea. La ricetta, così come l’idea di presentazione del dessert Provvidenza, infatti, sarà messo a disposizione gratuitamente di tutte le pasticcerie e dei privati che saranno liberi di riprodurlo secondo la ricetta originale. Purtroppo lo chef non ha fornito la foto della sua preparazione, ma solo elaborato grafico del suo progetto gastronomico. Si confida che almeno durante la presentazione ufficiale ci sia la possibilità dell’assaggio.
La presentazione del dessert Provvidenza sarà anche occasione per rendere omaggio all’opera “I Malavoglia” di Giovanni Verga. Numerosi gli interventi previsti nel corso della mattinata: Gioconda Lamagna, direttore del Parco Archeologico e Paesaggistico di Catania e Valle delle Aci, Giovanni Laudani, dirigente dell’Ufficio Progettazione & Valorizzazione dei Siti dipendenti e Restauri Unità Casa Museo Giovanni Verga, Giuseppe Manitta, scrittore, saggista e critico letterario, Anna Martano, prefetto dell’Accademia Italiana Gastronomia Storica, Carla Verga e figli, discendenti dello scrittore. I lavori saranno moderati da Marcello Proietto di Silvestro, direttore della rivista Ristonews Ristoworld. L’evento si concluderà con una visita alla Casa Museo Giovanni Verga.
Andrea Finocchiaro è un giovane chef catanese, presidente dell’Associazione Internazionale di cuochi e pasticceri Ristoworld Italy, composto da oltre cinquemila professionisti del settore enogastronomico presenti con delegazioni in tutto il Mondo. Compito dell’associazione è quello di valorizzare i prodotti enogastronomici, architettonici e culturali d’Italia facendoli conoscere a livello internazionale tramite i referenti.
Ristoworld dedica a Giovanni Verga il dessert in onore del famoso romanzo omonimo. Proprio partendo da quanto lì è scritto, il dolce ripropone ingredienti che richiamano il testo. È infatti composto da un pan genoise a base di farina di lupini, simbolo di povertà ma anche di speranza e spirito di sopravvivenza; una crema di limone, aspra come certi momenti della vita della famiglia Toscano, protagonista del romanzo, che nella storia subisce la perdita di un figlio; una gelèe di nespole, icona della Casa del Nespolo: la casa, focolare e rifugio domestico, è un luogo molto importante per i personaggi che cercano prima di conservare e poi, una volta persa, di riavere quella casa così colma di ricordi; una meringa italiana che avvolge tutto e che, proprio come l’amore dei genitori e dei figli, abbraccia e tiene insieme ogni cosa. In cima una foglia d’oro, simbolo di avarizia e potere che contrasta con la base povera, a sottolineare maggiormente la disparità sociale tra ricchi e poveri e la visione pessimistica del Verga per cui le disgrazie si succedono l’una dopo l’altra all’interno della famiglia Toscano fino ad affondare le sorti di tutti i componenti che non possono fare altro che subirle con rassegnazione.
Il progetto, che ha ricevuto il patrocinio del Comune di Catania, della Regione Siciliana Assessorato dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana e dell’Assemblea Regionale Siciliana, vede la partecipazione dell’Accademia Italia Gastronomia e Gastrosofia.