Anche Mandrarossa ha le sue etichette dedicate alla denominazione Etna Doc. Due nuovi vini, il Sentiero delle Gerle Etna Bianco Doc 2018 e il Sentiero delle Gerle Etna Rosso Doc 2016 andranno ad arricchire la linea de Le storie ritrovate.
Le etichette sono arrivate al debutto in un momento decisamente particolare e parecchio inadatto. L’emergenza Coronavirus ha colto tutti di sorpresa e come il classico “cigno nero” ha stravolto le programmazioni di tutte le aziende. Anche Cantine Settesoli è rimasta vittima degli eventi. Tant’è che i nuovi prodotti pronti per la presentazione ufficiale non sono ancora stati inseriti nel sito web aziendale. Impossibile per il momento degustarli al ristorante o in enoteca, ma difficile pure acquistarli. E comunque non se ne parla prima della presentazione ufficiale che si terrà tramite video tasting sulla piattaforma YouTube, il prossimo giovedì 30 aprile dalle ore 11 alle ore 12.
La degustazione è privata e riservata a un piccolo gruppo di giornalisti, che potranno assaggiare preventivamente i vini e partecipare attivamente alla presentazione e confrontarsi con lo staff Mandrarossa in diretta. Interverranno Roberta Urso, responsabile pubbliche relazioni; Giuseppe Bursi, presidente di Cantine Settesoli; Francesco Tiralongo, direttore marketing e commerciale Mandrarossa; Claudia Guarino, brand manager Mandrarossa; Mimmo De Gregorio, enologo e Alberto Antonini, consulente enologo.
I due nuovi vini di Mandrarossa (l’alta fascia di Cantine Settesoli) appartengono a un’edizione limitata a poche migliaia di bottiglie vestite dalle etichette dell’artista Nancy Rossit, che già aveva rappresentato le storie ritrovate dei Vini di Contrada presentati nel 2019. Per la realizzazione dell’immagine dei vini Etna Doc sono stati scelti due momenti tra le vigne del vulcano, uno all’alba e uno al tramonto, dedicati a coloro che, nei secoli, hanno contribuito con il loro lavoro a far sopravvivere la viticoltura etnea: le donne, con i loro fazzoletti azzurri sul capo e i loro grembiuli rossi, raffigurate all’inizio e alla fine di una giornata di lavoro.
I vini Etna Doc di Mandrarossa sono prodotti con uve Carricante per il bianco e Nerello Mascalese per il rosso; nascono da un vigneto di quattro ettari localizzato a Linguaglossa, uno dei comuni del Parco dell’Etna posizionato sul versante nord-orientale del vulcano. Qui le condizioni pedoclimatiche mostrano caratteristiche che le distinguono dalle altre aree viticole dell’isola.
I vigneti posti ai piedi dell’Etna sono sottoposti a scarse precipitazioni e temperature medie più basse e ad escursioni termiche che nel periodo primaverile arrivano anche a 20-25° tra giorno e notte. Ciò garantisce ai vini qui prodotti profili aromatici intensi e complessi.
Altra particolarità sta nei suoli di matrice vulcanica, composti da ceneri e sabbie originatesi dallo sgretolamento delle colate laviche. Sono terreni acidi e ricchi di minerali come potassio, fosforo e magnesio, e microelementi (ferro e rame). La loro struttura consta di particelle molto fini e in alcune zone di abbondante scheletro di piccole dimensioni con capacità drenante molto elevata. Grazie a queste caratteristiche l’apparato radicale delle viti tende a raggiungere una profondità anche di 3 o 4 metri, toccando gli strati più profondi e più minerali del terreno. Questo è un elemento di grandissima importanza: non solo le radici vengono mantenute lontane dalla superficie, proteggendo la pianta da condizioni climatiche spesso avverse, ma i vini prodotti mostrano una particolare nota minerale che conferisce loro grande finezza ed eleganza.
Un bianco minerale che profuma di zagara
Il Sentiero delle Gerle Etna Bianco Doc 2018 è un vino giallo paglierino, con riflessi dorati. Al naso si presenta di piacevole finezza; si esprime con sentori di frutti gialli e note di fiori bianchi. Al palato si rivela ampio e ricco, di equilibrata acidità e armonioso finale.
Dopo essere state diraspate, le uve vengono pigiate e pressate con prese soffici e solo la primissima frazione di mosto viene recuperata per la fermentazione. Al mosto così ottenuto vengono aggiunti lieviti selezionati e lasciato ad una lunga fermentazione, circa 25/30 giorni, a una temperatura compresa tra 12 e 15°C. Finita la fermentazione il vino, non privato delle fecce più leggere, viene posto ad affinare in vasche di acciaio per 13/15 mesi a temperatura di circa 14°C.
Un rosso vulcanico di grande eleganza
Il Sentiero delle Gerle Etna Rosso Doc 2016 si presenta rosso granato al bicchiere, esprime al naso complesse note di ribes, more, prugne, spezie e caffè. Assaggio corposo e ottimamente bilanciato, grazie ai tannini eleganti e alla freschezza discreta, che contribuisce a renderlo persistente.
Le uve vengono diraspate e pigiate e il prodotto ottenuto viene posto a macerare in fermentini di modeste capacità, dove i continui rimontaggi mantengono in contatto costante bucce e mosto-vino. La macerazione – fermentazione dura circa 10/12 giorni ad una temperatura controllata di 25/27 °c. Finita la macerazione, il vino viene separato dalle bucce senza ricorrere a nessuna pressatura.