C’è li preferisce crudi, c’è li vuole invece cotti. In ogni caso è difficile trovare qualcuno a cui non piacciono i carciofi che, non ci stancheremo mai di ricordare, sono un vero e proprio concentrato di salute e un toccasana per il nostro aperto digerente.
C’è chi ama mangiare i carciofi crudi: tagliati sottili e conditi con abbondante succo di limone, sale, pepe nero e olio extravergine con o senza scaglie di parmigiano reggiano. Altri li preferiscono semplicemente bolliti, strappando con i denti le parti più tenere delle foglie dopo avere intinte nell’olio extravergine di oliva o nella salsa citronette.
In entrambe le due ipotesi di consumo suggerite, i carciofi devono essere tenerissimi. Se, invece, i capolini che avete acquistato sono risultati un po’ duri e la barbetta interna risulta un po’ troppo “pungente”, niente paura: potete recuperare ugualmente la cena dedicandovi a una preparazione più impegnativa ma dal successo garantito.
L’idea di fare le polpettine di carciofo l’abbiamo tratta, come ormai capita di frequente, dal gruppo Fb “I cibi della nostra terra Sicilia” e per la ricetta dobbiamo ringraziare l’estro di Filippa Maria Rini.
Polpettine di carciofi
- 6 carciofi
- 1 uovo
- 1/2 litro di brodo vegetale
- 100 gr di pecorino grattugiato
- 100 gr di pangrattato
- olio extravergine di oliva
- sale
- pepe nero
Pulite i carciofi, tagliateli a spicchi e metteteli a bagno in acqua e limone. Mettete a scaldare in una padella due cucchiai di olio extravergine di oliva e uno spicchio d’aglio in camicia. Dopo qualche minuto, togliete l’aglio e saltate in padella i carciofi per due minuti, aggiungete 4 mestoli di brodo vegetale e coprite con coperchio. Proseguite la cottura per 10 minuti quindi fate raffreddare i carciofi dopodiché metteteli in una ciotola e aggiungete il pecorino, il pangrattato, l’uovo, un pizzico di sale, una grattattina di pepe e lavorate tutti gli ingredienti formando un impasto facile da lavorare. Quindi stendetene un po’ sul palmo della mano aggiungete un pezzetto di formaggio al centro e ricoprite con l’impasto formando una polpetta che passerete nel pangrattato. Sistemate le polpette su una teglia ricoperta con carta da forno e mettete in forno preriscaldato a 200°C per 20 minuti. Servite ben calde. Se non temete la frittura, potete anche friggerle in olio caldo: verranno anche più buone.