Il Therasia Resort Sea & Spa dell’isola di Vulcano, si prepara alla ripartenza. La data non è ancora definita, ma la proprietà (Luigi e Rita Polito) parla di fine maggio.
Nel frattempo la struttura è entrata a far parte del prestigioso brand “The Leading Hotels of the World” e si è arricchita di quattro nuove suite (Vulcano, Basiluzzo, Filicudi e Eolie).
Sorpresa al ristorante stellato “Il Cappero”: il giovane executive chef Giuseppe Biuso ogni giorno proporrà un menù “a sorpresa” diverso con la volontà di creare un viaggio gastronomico che, partendo dall’Italia, porta gli ospiti intorno al mondo.
Altra novità riguarda “I Tenerumi” il primo ristorante vegetariano delle Eolie aperto nel 2019. A guidarlo sarà un altro giovane chef, Davide Guidara che si è già messo in luce al Sum di Catania conquistando diversi riconoscimenti tra cui quello del Gambero Rosso che qualche mese prima della pandemia lo incluse tra i migliori chef italiani under 30.
Il resort è l’espressione della grande passione per l’ospitalità di Luigi e Rita Polito che accolgono gli ospiti con tutto il calore della tradizione delle isole italiane, una costante attenzione alla sostenibilità e una nuova visione di ospitalità.
Sul promontorio dell’isola di Vulcano, il Therasia Resort Sea & Spa domina terra e mare, inserendosi perfettamente nel paesaggio circostante. la vista panoramica sui faraglioni e l’isola di Lipari è il regalo più bello del risveglio nelle nuove suite, caratterizzate da rilassanti colori tenui e inondate dal profumo dei fiori e dei frutti della macchia mediterranea che le circonda.
Per il relax riapre anche la Vulcano Natural Spa, con trattamenti volti alla rigenerazione; l’iconica infinity pool con vista su tutto l’arcipelago, le due piscine con acqua di mare per la thalassotarapia affacciate sull’Isola di Panarea e Stromboli, sono solo l’inizio del percorso benessere che gli ospiti possono vivere.
Qui la sostenibilità è una vera e propria filosofia di vita: le fonti energetiche sono al 100% green, si tutela la biodiversità e vengono utilizzate materie prime coltivate nell’orto biologico.