Nono appuntamento oggi, 25 maggio, dalle 18 alle 19,30 di “Abbina-Menti”, il ciclo di seminari organizzato dal corso di laurea in Scienze e Tecnologie AgroAlimentari (Stal) del Dipartimento Saaf dell’Università di Palermo.
A guidare i partecipanti del webinar che si svolgerà sulla piattaforma Teams, ci sarà Clara Minissale, esperta giornalista appassionata del buon bere e del buon mangiare. In questo penultimo appuntamento si parlerà dello storico vitigno siciliano, il Nero d’Avola, tra storia, territorio e produzione. Assieme agli ospiti coinvolti dagli organizzatori, si potranno conoscere i possibili abbinamenti enogastronomici tra questo vino e altri cibi del panorama siciliano. Link: https://tinyurl.com/4a5y3xsa
Tre le aziende interessate. La prima è Principi di Butera (Butera in provincia di Caltanissetta). L’enologo e direttore dell’azienda, Antonio Froio, racconterà la storia e le origini del vitigno Nero d’Avola. Illustrerà inoltre le capacità e potenzialità di produzione ed evoluzione come lo spumante ottenuto attraverso il metodo classico.
La seconda azienda coinvolta è “La Paisanella” – Salumi di suino nero dei Nebrodi (Mirto, provincia di Messina) macelleria, norcineria e caseificio gestita da Luisa e Sebastiano Agostino. Questi ultimi, famosi per la produzione di prosciutto di suino nero dei Nebrodi, racconteranno la lavorazione delle carni di maialino nero, una razza di suino autoctona che rischiava l’estinzione e che oggi è diventato un Presidio Slow Food.
La terza azienda partecipante è il caseificio Passalacqua (Castronovo di Sicilia in provincia di Palermo). Salvatore Passalacqua, proprietario del caseificio, racconterà la storia della ricetta della “tuma persa”, uno dei formaggi più esclusivi e buoni d’Italia.
Infine Elio Ragazzoni ed Enrico Surra di Onaf (Organizzazione Nazionale degli Assaggiatori di Formaggio), parleranno dell’abbinamento tra la tuma persa e il Nero d’Avola.