Ritorna, da oggi 20 ottobre, la serie televisiva dedicata al rapporto tra Arte, Creatività e Cultura del Vino in Italia. Altri 10 episodi per rinnovare il successo avuto con la prima stagione del format televisivo ideato e prodotto da Artlouder. Dalla Sicilia al Trentino, un viaggio di scoperta alla ricerca di storie imprenditoriali esemplari e di territori che hanno contribuito a generare la civiltà della vite e del vino in Italia.
Una chiave di racconto originale e innovativa, insieme alla cura nella definizione delle immagini e la scelta di montaggio, sono i fattori di successo della serie televisiva B.E.V.I. che ritorna su Sky Arte con 10 episodi nuovi di zecca per una seconda stagione dedicata al rapporto tra Vino Arte e creatività. I telespettatori hanno molto apprezzato la prima stagione di Bacche, Enologi e Vinattieri d’Italia, andata in onda nel maggio di quest’anno, tanto da indurre Sky Arte a raddoppiare l’appuntamento con B.E.V.I. con una riprogrammazione degli episodi della prima stagione. Oggi gli appassionati di vino e di Arte, dal prossimo 20 ottobre, potranno tornare a seguire questo format televisivo, ritrovando gli elementi di innovazione narrativa e originalità che Chiara Panzieri e Federico Di Giambattista, sin dall’ideazione del format, hanno fortemente voluto. Una serie televisiva inedita firmata Artlouder – innovativo marchio della filiera audiovisiva italiana – che approda nuovamente su Sky Arte (canali 120 e 400) e disponibile On Demand ed in streaming su Non, con una seconda stagione ricca di storie, territori e spunti creativi. Uno spaccato in dieci episodi – in onda ogni mercoledì alle 20:40 a partire da oggi, 20 ottobre, – che celebra le cantine come autentiche fucine di creatività, artigianalità ed arte: luoghi di culto che hanno custodito e tutelato, nel tempo, un patrimonio che per identità e qualità rappresenta un vanto per l’Italia nel mondo.
Dalla Sicilia con Cantine Florio e Tasca d’Almerita, passando per Frescobaldi nel cuore della Toscana per raggiungere l’Umbria di Tenute Lunelli e l’Abruzzo di Masciarelli. Ci sarà spazio anche per l’arte della distillazione – in questa nuova stagione di B.E.V.I. – raccontata dalla famiglia Nardini, il cui nome, attraverso secoli e generazioni, è diventato un’icona italiana nel mondo della grappa. Il viaggio di scoperta proseguirà alla volta del Trentino con l’azienda Ferrari e in Veneto con Santa Margherita e, subito dopo, farà tappa nel tempio del Chianti Classico con la famiglia Antinori per poi giungere a Frascati e Terracina nel settimo episodio per conoscere la storia della viticultura laziale. Nell’ottava puntata le aziende Varvaglione e Montevetrano racconteranno al grande pubblico il fascino e la cultura delle terre del Sud vitivinicolo: Puglia e Campania. Poi nuovamente in Sicilia, nel territorio di Gibellina con Tenute Orestiadi e, infine, l’ultimo episodio darà voce a quei grandi uomini – prima ancora che imprenditori – che si prendono, giorno per giorno, la responsabilità di mantenere viva, integra ed incontaminata la terra che prendono in prestito dalla natura: i Custodi della Terra.
La prima stagione di B.E.V.I. ha già conseguito un successo straordinario per una serie che punta con decisione a rappresentare, in maniera interessante e innovativa, il rapporto tra la cultura dei territori, le persone e le loro storie attraverso l’immagine e il racconto narrativo proposto. Stile di ripresa, capacità di catturare l’istante attraverso la fotografia, ritmo, musicalità, rappresentano infatti gli ingredienti essenziali nella scelta identitaria di B.E.V.I. e in una piena riconoscibilità all’interno della cultura cinematografica.
“L’idea di B.E.V.I. nasce dall’esigenza di riscoprire l’animo e l’identità culturale del vino italiano – sottolinea Federico Di Giambattista, alla guida di Artlouder insieme alla compagna e autrice della serie Chiara Panzieri -. Nella seconda stagione abbiamo cercato di far emergere, ancor di più, il valore del ‘viaggio’ rivelando al grande pubblico, tappa dopo tappa, regione dopo regione, i tesori enologici racchiusi nel Bel Paese”.
La produzione televisiva di Artlouder conferma i preparativi per la terza stagione con le riprese che inizieranno tra fine marzo e inizio aprile 2022. Sono già diverse le cantine e i territori che si stanno candidando per partecipare.
Di seguito il link per poter visualizzare il teaser della seconda stagione di B.E.V.I.:
https://vimeo.com/592651985/4a68c0714d
I dieci episodi di B.E.V.I. – Seconda Stagione
Episodio n.1 – Storia e Fascino di Sicilia – 20/10/2021 – Ore 20,40
Nella prima puntata scopriremo il fascino della leggenda di due storiche famiglie del vino in Sicilia: Florio e Tasca d’Almerita. La storia del Marsala, il rapporto con il mondo anglosassone e il successo di un vino che sfida il tempo e il cambiamento degli stili di vita hanno nelle monumentali Cantine Florio, il vertice dell’assoluto qualitativo. Dalle coste di Marsala alle colline verdi dell’entroterra siciliano, a Regaleali, dimora dei Conti Tasca d’Almerita, famiglia con da otto generazioni di storia nella produzione d’eccellenza enologica nel totale rispetto della natura e di una civiltà della terra che ha fatto la storia del vino siciliano nel mondo.
Episodio n.2 – La Toscana per Vocazione – 27/10/2021 – Ore 20,40
Dalla Sicilia il viaggio proseguirà alla scoperta dell’essenza enologica della Toscana per conoscere la sua straordinaria vocazione per la viticoltura e la diversità dei suoi terroir, rappresentata in pieno da Frescobaldi. Un’antica arte che in famiglia si vive da sempre e a 360°. Il progetto “Artisti per Frescobaldi” si collega infatti all’antico mecenatismo della famiglia che sin dal Rinascimento è stata vicina ai più grandi artisti del tempo, e che oggi trova nuove iniziative e nuovi apporti.
Episodio n.3 – Vino, Arte e Design nel centro Italia – 03/11/2021 – Ore 20,40
L’itinerario emozionale prosegue alla volta di Umbria ed Abruzzo con Tenute Lunelli e Masciarelli. Per la prima l’elemento artistico caratterizzante è rappresentato da Il Carapace: una scultura unica al mondo in cui è possibile vivere e lavorare, un luogo in cui arte e natura, artigianalità e vino dialogano sottolineando l’eccezionalità sia della forma architettonica che del contenuto. In provincia di Chieti l’azienda Masciarelli ha, invece, inaugurato, dopo un lungo restauro conservativo, il Castello di Semivicoli, seicentesco palazzo baronale oggi relais de charme tra i vigneti di famiglia. Anche in questo caso è il vissuto e la sensibilità delle persone a fare la differenza e a rendere l’incontro con questa realtà indimenticabile.
Episodio n.4 – La Distillazione, un’Arte che ci appartiene – 10/11/2021 – Ore 20,40
Il quarto episodio sarà dedicato al mondo della distillazione e alla famiglia Nardini, sinonimo di passione e amore per il proprio territorio e soprattutto per un’icona italiana nel mondo, la grappa, inventata da Bortolo Nardini a Bassano del Grappa. In occasione del 225° anniversario dell’azienda, nel 2004, all’interno del parco aziendale, furono inaugurate le Bolle, una moderna opera di architettura progettata da Massimiliano Fuksas con l’ambizione di rappresentare la segreta alchimia dell’arte della distillazione.
Episodio n.5 – Stile italiano, l’Arte del vivere bene – 17/11/2021 – Ore 20,40
In Trentino Il mito spumantistico di Ferrari nasce dal sogno di Giulio Ferrari di creare un vino capace di confrontarsi con i migliori Champagne francesi. Un proposito oggi perseguito dalla famiglia Lunelli che ne ha mantenuti saldi i valori, conducendo il marchio ad ottenere il ruolo di ambasciatore nel mondo dell’Arte di Vivere Italiana’. Per l’Azienda veneta Santa Margherita, l’uomo, la cultura del lavoro e il rispetto per l’ambiente vengono prima di tutto. A questo si aggiunge poi lo status di “esploratori del gusto”: l’ambizione di coniugare il vino al piacere complessivo della vita di ciascuno di noi e al “gusto del vivere” tipicamente italiano, riconosciuto in tutto il mondo.
Episodio n.6 – Il Tempio del Chianti Classico – 24/11/2021 – Ore 20,40
Nel sesto episodio si ritorna in Toscana per varcare la soglia della nuova cantina della famiglia Antinori, legata all’arte della vinificazione dal 1385, quando Giovanni di Piero Antinori entrò a far parte dell’Arte Fiorentina dei Vinattieri. Una storia lunga oltre 26 generazioni, dove il connubio tra l’eccellenza vitivinicola e la funzione di mecenatismo assolta da questa famiglia verso l’Arte, rappresentano i must di una visione imprenditoriale straordinariamente importante per il successo del vino italiano nel mondo.
Episodio n.7 – Lazio da Bere e da Vedere – 01/12/2021 – Ore 20,40
Il focus della quinta puntata sarà dedicato alla storia della viticoltura laziale, rappresentata al meglio nei comuni di Frascati e Terracina. Il primo, in particolare, con le Ville Tuscolane e la Doc locale costituisce il connubio perfetto tra arte, vino e territorio. Il secondo con l’antica sede della Via Appia e il Tempio di Giove Anxur, custodisce una storia millenaria che si intreccia con la cultura vitivinicola del territorio dell’agro pontino e alle sue valenze di tipicità e autenticità varietali.
Episodio n.8 – La sostenibile leggerezza del Tannino – 08/12/2021 – Ore 20,40
Nell’ottava puntata le aziende Varvaglione e Montevetrano racconteranno l’animo enologico di terre straordinarie come quelle della Puglia e della Campania. Nel cuore del Salento Cosimo Varvaglione è riuscito ad infondere nuova linfa ad una storia vitivinicola lunga oltre quattro generazioni, comunicando la sua visione del mondo e del vino attraverso il legame familiare e il rispetto per il territorio. Montevetrano nasce da una storia di un’amicizia di metà anni ’80 tra un gruppo di appassionati di vino con la voglia di sperimentare, trainati dal coinvolgente impeto di una “donna del vino”, Silvia Imparato, oggi figura di riferimento di una cultura imprenditoriale aperta sul mondo e visionaria nell’affrontare le sfide del futuro.
Episodio n.9 – Gibellina, l’Arte della Rinascita – 15/12/2021 – Ore 20,40
Di nuovo in Sicilia nel nono episodio, nel territorio di Gibellina, nella Valle del Belìce, dove Tenute Orestiadi ha contribuito a sviluppare il forte rapporto della città simbolo della rinascita dopo il terremoto del ‘68 con l’arte e l’architettura contemporanea, organizzando, insieme a Fondazione Orestiadi e all’Accademia di Belle Arti di Brera, progetti sempre nuovi, rendendo ancor più forte l’intrinseco legame tra vino ed arte.
Episodio n.10 – I Custodi della Terra – 22/12/2021 – Ore 20,40
L’ultima puntata accenderà i riflettori sul vissuto di quei grandi uomini – prima ancora che imprenditori – che si prendono, giorno per giorno, la responsabilità di mantenere viva, integra ed incontaminata la terra che prendono in prestito dalla natura: sono i Custodi della Terra. Nobili d’animo e di pensiero che, oltre alla salvaguardia della biodiversità, puntano ad una coltivazione sempre più sostenibile al fine di lasciare ai posteri una condizione uguale o migliore di quella in cui si sono trovati loro ad operare e produrre. Un inno d’amore verso la terra e il suo ambiente naturale.
Ottima iniziativa per valorizzare i nostri vini! Bravi.