A tutta birra con la solidarietà. A Palermo presso lo Stand Florio sabato 9 settembre a partire dalle 20,30 si svolgerà “Beerfest T21”, l’iniziativa solidale promossa ed organizzata dallo Stand Florio in collaborazione con l’associazione sportiva di volontariato SporT21 Sicilia (T21 si riferisce alla trisomia genetica del cromosoma 21). L’iniziativa ha l’obiettivo di raccogliere fondi per “Pub off limits”, il progetto di un pub inclusivo nel capoluogo siciliano gestito dai ragazzi affetti da sindrome di Down.
«Il Beerfest T21”- spiega Giampiero Gliubizzi presidente dell’associazione SporT21 – è un altro step del percorso a tappe dell’associazione che già da qualche mese ha iniziato a promuovere la commercializzazione delle birre prodotte grazie alla collaborazione con il birrificio Bruno Ribadi dei fratelli Vito e Giuseppe Biundo, dai neo-mastri birrai, ragazzi con sindrome di Down, in alcune pizzerie, pub e ristoranti di Palermo e provincia. Dai proventi della vendita si potrà dare vita a nuovi progetti di inclusione sociale e all’apertura del pub solidale con la possibilità di trasferire sul territorio regionale l’esperienza fatta coinvolgendo anche altre associazioni e trasformando i ragazzi down da apprendisti mastri a maestri birrai con un nuovo progetto denominato “Beer Up – da mastri a maestri”».
Birra e prelibatezze
“Beerfest T21” sarà una serata nel segno della convivialità, assicurano gli organizzatori. E snocciolano cosa prevede la serata: dalle degustazioni di birra T21 allo street food con il maestro Francesco Lelio di Euroform, agli show cooking dello chef resident dello Stand Florio Gaetano La Mantia con la pasta Altamore di grano Senatore Cappelli e a quello di Giovanni Lorenzo Montemaggiore (presidente Associazione Disciple D’Auguste d’Escoffier Sicilia) con la pasta della famiglia Ferraro di grano Real Giustalisi, tutte condite con i prodotti freschi di “Ortobiolab” di Luigi Rotondo e i patè di “Frutti di Sicilia” di Angelo Turco; dagli stuzzichini di formaggi delle Madonie realizzati hand made dal mastro casaro Nino Spera di “Richiamo alle capre”, alla prelibata rosticceria di “Barà passione gourmet” di Palermo, allo sfincione “rosso” e “bianco” del panificio di Pasquale Granà di Altavilla Milicia.
Immancabile, l’alta pasticceria con il maestro Salvatore Cappello, il gelato del maestro gelatiere pluripremiato Antonio Cappadonia, i dolci della migliore tradizione nebroidea con Isabella Catalano Ciancio de “La Bottega Reale” di Tortorici, e il torrone di Davide Scancarello di “Tentazioni e Sapori” di Caltanissetta, primo presidio italiano di Slow Food del torrone.
Ma anche cantanti e comici
Ma al di là delle gustose bontà, “Beerfest T21” offrirà anche una serata all’insegna del divertimento con gli artisti che, a titolo gratuito, hanno risposto all’appello. Nella splendida cornice del “Giardino di Donna Franca” interverranno i cantanti, Margherita Bonura, Giulia D’Aquila, Letterio Lombardo, i pianisti Piero Caccamo e Franco Caliò, il sand artist Carlo Comito e l’attore Matteo Contino, testimonial dell’ associazione sportiva T21.
Saranno coinvolti anche i ragazzi nello spettro autistico dell’associazione di famiglie “DunAdenzia”, perchè l’inclusione non sia solo a parole.
Per gli organizzatori il BeerFest T21 è “il segno tangibile di una comunità che cresce insieme non lasciando indietro nessuno. Soprattutto i più deboli”. E sono davvero in tanti a crederci.
Costo del biglietto 15 euro. Parte del ricavato sarà devoluto all’iniziativa “Pub off limits”.