Da giovedì 13 giugno a domenica 16 giugno torna a Palermo, e precisamente in via Maqueda da dove per diversi anni si era allontanato, “Beer Bubbles”, il festival delle birre artigianali.
L’edizione di quest’anno è uno dei cinque eventi di ‘Rinasce Via Maqueda’ che animerà, da giugno a dicembreil tratto di strada che va dai Quattro Canti alla stazione centrale, e, grazie alla partecipazione di oltre 25 birrifici, promette di essere la più grande e variegata di sempre.
I visitatori avranno l’opportunità di degustare una vasta selezione di birre artigianali, dalle più tradizionali alle più innovative, immergendosi nella cultura birraria e scoprendo nuove e interessanti produzioni.
Per quattro giorni, dalle 17 alle 2, per la strada tantissime spine con i maestri birrai che vengono dalla Sicilia e dall’Italia, saranno pronti a spillare fiumi di birra. Tra i birrai, quest’anno, tante piccole chicche. Non mancherà l’azienda storica “Croce di Malto” di Trecate (Novara), nata dalla passione di due amici alla fine degli anni Ottanta e premiata in manifestazione come il Mondial de la Biere, gli Australian International Beer Awards, il premio Birra dell’Anno di Unionbirrai, la World Beer Cup e l’European Beer Star.
Dal profondo Nord Italia arriva “Manerba”, omonima birreria e fabbrica di birra artigianale del lago del Garda, con 25 anni di storia e tanti premi. E anche la “Balabiott” di Domodossola, la “Noiz” di Santarcangelo di Romagna (Rimini) e “Bellazzi” di Lazzaro di Savena (Bologna). Mentre il birrificio artigianale più a Nord è “Monpiër de Gherdëina” di Bolzano.
Al festival ci sarà anche “Pasì”, progetto tutto al femminile di Vittoria (Ragusa), ispirato alle atmosfere anni ’60 della Swinging London e della Summer of love che si aggiunge alle altre realtà siciliane, da “Ballarak” a “Bruno Ribadi” a”Brassicula” e ad “Epica”che per quantità di produzione è il più grande birrificio dell’Isola.
Dalla provincia di Lecce arriverà la “Birra Salento”, una storia che affonda le radici nel 1963, quando Fernando, padre di Maurizio Zecca, oggi alla guida dell’azienda, lavorava in un birrificio di Friburgo in Svizzera e scriveva alla famiglia sognando di tornare in Puglia.
«La realizzazione di eventi culturali e ricreativi, che offrono intrattenimento e opportunità di socializzazione, possono giocare un ruolo fondamentale nel processo di rigenerazione dell’asse “Maqueda Città“, dichiarano gli organizzatori. «Ci inseriamo in una una rassegna di eventi che racconterà un centro storico per la prima volta unito, dove i Quattro Canti non rappresenteranno più lo spartiacque tra due strade, ma il cuore pulsante di un asse viario pedonale culturalmente e socialmente coeso».
L’accesso all’area del festival è gratuito. Invece per acquistare i prodotti occorrerà procurarsi alla casse i token, cioè i gettoni del festival. Possibile anche l’acquisto di un pass giornaliero, acquistabile su eventbrite che permette di “saltare la fila” e ritirare 10 token per 10 degustazioni da mezza pinta o per 5 da pinta intera e il bicchiere in regalo.
Una birra intera costa due gettoni, una mezza pinta un gettone, il bicchiere (gadget del festival) tre euro. Accanto agli stand dei birrai si alterneranno quelli dell’area food, con produttori siciliani e un’ampia offerta che va dagli hamburger e lo street food, con il pulled pork, l’angus kebab, al pesce sfincione, pane cunzato ma anche granita artigianale. Tanta scelta pure per vegetariani e vegani e tanta varietà per chi cerca prodotti gluten free.
Maggiori informazioni si trovano sulla pagina Facebook di Utopia.