GELA (CL) – Successo per il primo appuntamento di “Alle radici della contemporaneità”, il primo ciclo d’incontri dedicato al rapporto tra Gela e la grecità, promosso ed organizzato dalla famiglia Brunetti di Casa Grazia, azienda vitivinicola ed olearia che produce in biologico nella Piana di Gela, sulle sponde Lago Biviere, all’interno della omonima Riserva Naturale Orientata.
La rassegna, patrocinata dall’assessorato alla Cultura del Comune di Gela, è stata curata dall’architetto Vincenzo Castellana (Compasso d’Oro nel 2020 e nel 2024) con la direzione creativa di Casa Grazia.
”La grecità in chiave contemporanea dall’antica Ghela alla Gela di oggi, tra radici e prospettive” è stato il focus del primo talk del ciclo “Un mare di storie – Agricoltura, manifattura e anfore nella Gela greca”, promosso ed organizzato dalla famiglia Brunetti di Casa Grazia. Esperti e studiosi hanno condotto i partecipanti, tra cui anche alcune classi delle scuole del territorio, in un avvincente viaggio nel tempo lungo circa 2700 anni, declinando le tante sfaccettature di una delle colonie più importanti della Magna Grecia in Sicilia.
Il talk, moderato da Vincenzo Castellana, docente di Design Strategico, si è svolto nel salone ricavato all’interno del complesso storico-monumentale dell’800 in cui è stata realizzata la cantina di Casa Grazia. Autorevoli i relatori. Tra questi Daniela Vullo, Soprintendente ai Beni Culturali di Caltanissetta, Grazia Spagnolo, docente di archeologia classica all’Università di Messina, Silvana Grasso, scrittrice e grecista di fama internazionale ed Ennio Turco, dirigente responsabile della Sezione beni archeologici, bibliografici archivistici della Soprintendenza di Caltanissetta.
Il giudizio dei partecipanti è stato unanime: si è trattato di viaggio affascinante tra mito, storia, archeologia e società, alla scoperta dell’antica Ghela. Il format sarà ripetuto il prossimo anno.
(Nella foto di copertina: da sinistra Vincenzo Castellana, Daniela Vullo, Ennio Turco, Emilio e Martina Brunetti, Viviana Altamore, Silvana Grasso, Angelo Brunetti e Grazia Spagnolo).