(di Manuela Zanni) La curcuma è una spezia dal colore giallo-arancio proveniente dall’India. Per secoli è stata, ed è tutt’ora, uno degli ingredienti fondamentali della cucina mediorientale e del sud-est asiatico. Scopriamo come sfruttare al meglio i benefici di questa magica spezia.
Per le sue molteplici proprietà benefiche e curative la curcuma è tradizionalmente impiegata sia nella medicina ayurvedica di origine indiana, sia in quella cinese, ma è anche considerata capace di avere effetti positivi sulle persone che ne fanno uso. Ce ne parla Tilo, protagonista del libro “La maga delle spezie” dell’autrice indiana Citra Banerjee Divakaruni che attribuisce all’uso di questa spezia la speranza di rinascita per una delle clienti della sua bottega.
La curcuma proviene dal rizoma di una pianta tropicale perenne che ha foglie ampie e fiori gialli. I rizomi sono di colore arancione acceso che una volta essiccati assumono il caratteristico colore giallo dorato che poi vengono ridotti in polvere prima della messa in commercio.
Grazie al suo sapore tenue e poco aromatico viene utilizzata in molte pietanze sia dolci che salate da sola o insieme ad altre spezie come il curry o la senape inglese per dare colore e gusto a conserve piccanti di verdure quali le chutney e di legumi come i dhal e altri piatti indiani. Ma gli usi di questa preziosa spezia non si limitano a quelli alimentari poiché da più di duemila anni in molti paesi orientali viene impiegata durante le cerimonie. Nei matrimoni indù al collo della sposa viene annodato un cordoncino passato nella pasta di curcuma; in Malesia c’è l’uso di spalmare la pasta di curcuma sul cordone ombelicale dei neonati sfruttando per le sue proprietà antisettiche. La medicina tradizionale cinese, poi, la impiega per fluidificare il sangue.
In realtà anche la medicina occidentale riconosce le potenzialità positive della curcuma sulla nostra salute grazie ai molteplici studi su di essa condotti nel corso degli ultimi anni. In primis vengono riconosciute proprietà antitumorali come dimostra uno studio condotto da parte dell’Università della California che ha messo in luce come uno dei componenti della curcuma, la curcumina, sia in grado di bloccare l’azione di un enzima ritenuto responsabile dello sviluppo di tumori nella zona della testa e del collo. Inoltre, un altro studio dell’Università del Michigan ha dimostrato la sua importanza nell’aumentare l’efficacia della chemioterapia nel trattamento di questo tipo di tumori.
Non meno importanti le proprietà antiossidanti riconosciute alla curcuma dall’University of Maryland’s Medical Center che, grazie alla curcumina, è in grado di contrastare l’azione dei radicali liberi, responsabili dei processi di invecchiamento e dei danni alle membrane delle cellule che compongono il nostro organismo.
Altrettanto degne di nota sono le proprietà antinfiammatorie della curcuma accertate dagli studi condotti dal Center for Integrative Medicine in Arizona che la descrivono come uno dei più potenti antinfiammatori naturali presenti al mondo.
Infine, ultime ma non per importanza, vanno menzionate le proprietà antidolorifiche della curcuma di cui è stata valutata l’efficacia a livello medicinale nella cura dell’artrite reumatoide. Secondo la nutrizionista di Los Angeles Natalie Kling, esperta di naturopatia, la curcuma, usata come integratore alimentare, ha proprietà antidolorifiche contro i dolori articolari, soprattutto se utilizzata a crudo sulle pietanze.
Accertate le indubbie proprietà benefiche di questa spezia, resta il fatto che spesso si ha qualche problema ad utilizzarla, poiché fa parte di una tradizione gastronomica dei paesi orientali spesso poco nota a noi occidentali. Di seguito vi proponiamo una gustosa ricetta che vi farà apprezzare questa spezia straordinaria.
Riso basmati alla curcuma
Ingredienti( per 4 persone)
350 gr di riso basmati
una cipolla bionda
brodo vegetale
un cucchiano abbondante di curcuma
olio e.v.o. sale q.b.
Tagliare la cipolla finemente e rosolarla in padella con l’olio. Quindi tostarvi il riso. Poi unire il brodo vegetale e la curcuma fino a copertura del riso e fare cuocere per 10 minuti con il coperchio. A cottura ultimata sgranate i chicchi con una forchetta e servite per accompagnare altre pietanze.