Appena sarà allentato il lockdown imposto a causa della pandemia di Covid-19 e sarà possibile andare per erbe, ricordatevi di raccogliere il finocchietto selvatico in abbondanza (ammesso che vista la stagione avanzata ce ne sarà ancora). Vi servirà certamente per fare la pasta con le sarde ma vi consigliamo di usarne una manciata per preparare il liquore al finocchietto selvatico da offrire alla fine di un pasto corposo e caratterizzato dalla potente azione digestiva.
Il finocchietto (Foeniculum vulgare) è una pianta tipica delle regioni mediterranee che cresce fino 1000 metri in posizione soleggiata o a mezz’ombra. È facile trovarlo lungo i muri o i sentieri e poi cresce praticamente ovunque: in campi incolti, nei prati, negli orti e predilige i terreni calcarei e sassosi.
Di esso si sua in pratica tutto: radio, fusto, foglie, fiori e semi. E per ciascuna di queste parti c’è un periodo preciso di raccolta che è variabile, comunque, in funzione dell’altitudine. Per raccogliere germogli e foglie, il periodo migliore è la primavera. Per raccogliere i fusti, in genere il periodo migliore coincide con maggio. I fiori aromatici del finocchio selvatico si raccolgono da giugno-luglio e per tutta l’estate. Da luglio fino alla fine di agosto, si raccolgono i semi e in inverno si raccolgono le radici.
La preparazione del liquore richiede in tutto circa un mese di tempo, ma, una volta pronto, si conserva benissimo per un lungo periodo, anche un anno.
Si beve gelato. È da tenere in freezer e uscire all’occorrenza: grazie all’elevata percentuale di alcol il liquore risulterà freddissimo ma non ghiacciato.
Ingredienti
- 60 grammi di finocchietto selvatico
- 1 litro di alcool puro
- 550 gr di zucchero
- 1 litro di acqua
Procedimento
Pulite il finocchietto e mettetelo in infusione in una boccia con l’alcol. Chiudete con un coperchio e conservate al fresco e al buio per 3 settimane. Trascorso il tempo è arrivato il momento dell’imbottigliamento. Dovrete preparate uno sciroppo con lo zucchero e l’acqua mettendo la soluzione sovrasatura finché lo zucchero non si scioglie completamente. Aggiungete l’alcol filtrato allo sciroppo e imbottigliate.
Lasciare maturare un’altra decina di giorni in bottiglia prima di consumare. Il liquore al finocchietto si conserva anche per più di un anno.